5 imperdibili meraviglie partenopee a 5 minuti, o poco più, dalla Pizzeria Mattozzi

La nostra storica Pizzeria Mattozzi si trova in un luogo centrale, facilmente raggiungibile da metropolitane e funicolari, non tutti sanno però che l’essere a Piazza Carità ci colloca al centro del cuore pulsante partenopeo… a pochi passi da imprendibili meraviglie.

Nell’attesa che la fame si faccia sentire potete rifocillare l’anima curiosando nei dintorni del ristorante.

1) A pochi minuti, sempre in piazza, precisamente al n. 12, c’è un gioiello imperdibile del XVI sec., si tratta della nota “Parrocchia di S. Liborio alla Carità”.

chiesa

Dalla facciata semplice, il luogo custodisce preziosi riferimenti storici tutti da scoprire.

Come se fosse proprio una caccia al tesoro, ci siamo posti al centro di Piazza Carità e guardandoci intorno ci siamo chiesti quali potessero essere gli altri quattro tesori azzurri da farvi scoprire, a pochi passi da noi.

2) Percorrete Via Tarsia e cercate Vico Soriano, arrivate al supermercato Superò, fermatevi per ammirare sui muri le opere della street-artist napoletana Roxy in the Box.

3) A Via Toledo, invece, lasciandovi Piazza Carità alle vostre spalle, potete raggiungere la Stazione della Metropolitana più bella d’Europa. L’onirica stazione metro della linea 1: Toledo.

4) Proprio fuori alla stazione, all’incrocio con Via Diaz, una struttura in ferro attirerà la vostra attenzione. Si tratta dell’opera “Il cavaliere di Toledo”, realizzato dell'artista sudafricano William Kentridge.

La scultura fa parte del progetto la “Metro dell’arte” e si propone quale elemento continuativo della stazione metropolitana di Toledo.

Ripartiamo adesso da piazza Carità e volgiamo lo sguardo in direzione di Piazzetta Trinità Maggiore.

5) Lì, sempre a 5 minuti dal ristorante Mattozzi, potrete ammirare una delle fontane monumentali più belle di Napoli: la Fontana di Monteoliveto.

L’opera fu iniziata nel lontano 1669 e nacque come ringraziamento del Vicerè Don Pietro Antonio d’Aragona al giovane sovrano di soli quattro anni.

La fontana fu oggetto di dispute all’epoca della sua costruzione poiché i cittadini, lamentando un problema di approvvigionamento dell’acqua, temevano che l’attivazione della stessa potesse incrementare il disagio.

Sappiamo che siamo arrivati già a cinque tesori azzurri, ma vi salutiamo con un sesto tesoro, questa volta dal fascino squisitamente esoterico.

Lasciandovi alle spalle la Fontana di Monteoliveto, potete salire dritto davanti a voi e raggiungere Piazza del Gesù.

6) Posizionatevi sotto all’obelisco, la chiesa del Gesù dietro di voi, e occhi fissi verso l’alto.

Osservando attentamente l’obelisco posto al centro della piazza, potrete notare un magico gioco naturale di luci: la statua dell’Immacolata rivela così la compresenza della sorella Morte.

Non ci credete? Beh non vi resta che verificare con i vostri occhi!