Mattozzi, già da quattro anni nella guida Locali Storici d’Italia

Sembra ieri e invece sono passati già quattro anni dal prestigioso inserimento nella guida Locali Storici d’Italia.

Una presenza non affatto scontata se si pensa ai requisiti necessari per farne parte come appunto la storicità che prevede almeno settant’anni di esercizio, la conservazione di ambienti e arredi originali a testimonianza delle antiche origini del locale e una documentazione storica che attesti la frequentazione di personaggi famosi.

A rimarcarne il lustro è l’estrema selezione dei presidi storici; si pensi che nella regione Campania solamente otto sono inseriti all’interno della guida dei Locali Storici D’Italia e tra questi soltanto cinque sono situati nel territorio partenopeo. 

Ristorante Pizzeria Mattozzi presente dal 1833 con la sua unica sede in Piazza Carità, ha ospitato nel corso della sua storia letterati, artisti, politici tra i più famosi che hanno apprezzato la tradizione della pizza napoletana spiccano le figure del filosofo Francesco De Santis, il presidente della Repubblica Alcide De Gasperi e lo scrittore Giuseppe Marotta.

Tradizione, quella dell’antica pizza napoletana, sancita anche dall'Associazione Verace Pizza Napoletana istituita nel 1984 proprio da Lello Surace per tutelare la grande tradizione della pizza e portarla in tutto il mondo.

La storicità di Mattozzi è rappresentata inoltre dalla presenza all’interno di un’altra associazione: Le Centenarie. L’Unione Pizzerie Storiche Napoletane ha messo infatti insieme tutte le pizzerie partenopee che hanno superato o raggiunto il secolo di vita con l’obiettivo di difendere la vera identità della pizza napoletana e di tutelarne le modalità di preparazione.